Quest’anno Transparency International con 53 punti ha assegnato all’Italia il 51° posto nella graduatoria internazionale della percezione della corruzione (nel 2019 aveva avuto 53 punti, nel 2018 52, nel 2017 50, nel 2016 47 e nel 2015 44).
Con 53 punti l’Italia ha guadagnato di 11 punti rispetto all’anno scorso anche grazie all’approvazione di molte leggi anticorruzione e alla creazione dell’Agenzia per la prevenzione della corruzione (ANAC).
Pesano la troppa corruzione, la mancata approvazione delle proposte di legge contro le lobby e l’inadeguatezza della prevenzione dei conflitti di interesse.
Qui di trova il testo integrale della relazione:
https://www.transparency.org/files/content/pages/CPI2019_Report_EN.pdf