GRAZIE AL PROTOCOLLO FIRMATO OGGI TRA ANCI E FNSI LA LEGGE 150 DEL 2000 SARA’ ATTUATA DAI COMUNI ITALIANI

Da quanto di apprende dal sito dell’ANCI il giorno 7 giugno 2022 il presidente dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani e sindaco di Bari, Antonio Decaro e il segretario generale della Federazione nazionale della stampa, Raffaele Lorusso, hanno siglato per conto di Anci e Fnsi un protocollo d’intesa per attivare insieme un programma condiviso di sensibilizzazione sui Sindaci affinché i Comuni, anche in forma associata, prevedano nella loro struttura organica un ufficio di stampa per svolgere l’attività di comunicazione rivolta ai cittadini e quella di informazione verso i media, in linea con i dettami della legge 150 del 2000.

Foto dal sito web della FNSI

Tra gli impegni previsti dall’accordo Anci e Fnsi si sono impegnati a definire un percorso formativo e di aggiornamento valutando, insieme agli enti preposti, la possibilità di impiego delle risorse comunitarie per l’aggiornamento e per l’inserimento lavorativo dei giornalisti.

Il personale impiegato presso l’ufficio stampa, addetto a funzioni giornalistiche in base alla cita legge 150/2000 deve essere obbligatoriamente in possesso dello status professionale di giornalista professionista o pubblicista e deve quindi risultare iscritto nell’apposito elenco dell’albo professionale dei giornalisti (professionisti o pubblicisti) all’atto dell’assegnazione dell’incarico. Iscrizione nell’albo non obbligatoria per l’incarico di portavoce degli organi di vertice dell’ente, in considerazione della finalità, individuata sempre dalla legge 150/2000, di gestione dei rapporti politico istituzionali con gli organi di informazione e della conseguente necessaria sussistenza di uno stretto legame fiduciario legato tale funzione.

In questo modo si porrà fine a situazioni talora illegittime o ai limiti della legalità riconoscendo la professionalità dei giornalisti che operano all’interno degli enti locali.

Il protocollo, che avrà durata triennale rinnovabile, inoltre impegna le parti a costituire una commissione di monitoraggio per la verifica e l’attuazione delle attività e a calendarizzare un ciclo di seminari formativi sui territori validi anche ai fini della formazione professionale obbligatoria dei giornalisti.

L’accordo recepisce anche i principi dell’intesa sottoscritta fra Aran, organizzazioni sindacali della pubblica amministrazione e Fnsi, entrata definitivamente in vigore ad aprile scorso. In questo modo sarà garantita ai giornalisti l’autonomia professionale e riconosciuta la possibilità di accedere all’assistenza sanitaria della Casagit.

Autore: francobrugnola

Scrittore, mi occupo prevalentemente degli enti locali e di sanità, settori nei quali ho lavorato molti anni come dirigente.

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