La programmazione assume una importanza sempre maggiore anche nell’ambito degli enti locali e l’art. 170 del TUEL prevede appunto il Documento Unico di Programmazione.
Il Documento unico di programmazione si compone di due sezioni: la Sezione strategica e la Sezione operativa. La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione.
Quest’anno ci sono novità per l’approvazione del Documento Unico di Programmazione per i piccoli comuni infatti con il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze approvato di concerto con il Ministero dell’Interno ed il Dipartimento per gli affari regionali e le autonomie del 18 maggio 2018, è stato modificato il principio contabile applicato della programmazione (Allegato 4/1 al D. Lgs. 118 del 2011)
Gli enti locali con meno di 5.000 abitanti possono approvare un DUP semplificato così il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici, possono essere inseriti direttamente nel DUP, senza necessità di ulteriori deliberazioni. (Decreto 18 maggio 2018).
L’ IFEL per quanto riguarda i piccoli Comuni ha pubblicato una sua Nota.
Ricordo che l’adozione del programma delle opere pubbliche è disciplinata ora dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti del 16 gennaio 2018, n. 14, che definisce, in base a quanto previsto dal Codice appalti, le procedure con cui le amministrazioni aggiudicatrici adottano i programmi pluriennali per i lavori e i servizi pubblici ed i relativi elenchi ed aggiornamenti annuali.
In particolare:
- è previsto che il programma triennale e l’elenco annuale siano pubblicati sul sito web del Comune;
- le amministrazioni possono consentire la presentazione di eventuali osservazioni entro trenta giorni dalla pubblicazione;
- l’approvazione definitiva del programma triennale, unitamente all’elenco annuale dei lavori, con gli eventuali aggiornamenti, avviene entro i successivi trenta giorni dalla scadenza delle consultazioni, ovvero, in assenza delle consultazioni, comunque entro sessanta giorni dalla pubblicazione sul profilo del committente, nel rispetto di quanto previsto dalle norme che disciplinano la programmazione economico-finanziaria degli enti;
- è prevista la pubblicazione in formato open data presso i siti informatici di cui agli articoli 21, comma 7, e 29 del codice degli appalti.
Per assolvere alle predette procedure di adozione – disposte dal comma 5, dell’art. 5 del DM n. 14 del 2018 – è necessario che la programmazione dei lavori pubblici sia adottata dalla Giunta, inserendola nel DUP, salvo poi pubblicarla per 30 giorni per consentire la presentazione di eventuali osservazioni.
E’ auspicabile che nell’ottica del coinvolgimento dei cittadini e della loro partecipazione sia reso quanto più agevole possibile la conoscenza degli atti e la possibilità di intervenire con osservazioni da parte della popolazione.
La programmazione dovrà essere poi approvata dal Consiglio entro i termini previsti dal regolamento di contabilità, ma non oltre 60 giorni dalla prima pubblicazione.
In base a quanto previsto dal Codice degli appalti (d.lgs. 50/2016), all’art. 21, comma 7, la pubblicazione del programma triennale delle opere pubbliche e dell’elenco annuale, con gli schemi tipo adottati dal DM 14/2018, deve avvenire sul sito informatico del Comune , sul sito informatico del Ministero delle infrastrutture (Mit) e dell’Osservatorio dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.
L’approvazione del Consiglio dovrebbe avvenire non prima del 31 agosto 2018, ma non oltre il 30 settembre.
Il termine massimo dei 60 giorni intercorrente tra l’adozione e l’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche e dell’elenco annuale, previsto dal decreto ministeriale n.14/2018 non è perentorio, alla stessa stregua della scadenza del 31 luglio per la presentazione del DUP al Consiglio, non essendo prevista alcuna sanzione in caso di ritardo.
Naturalmente con la nota di aggiornamento al DUP è possibile procedere all’eventuale aggiornamento della programmazione dei lavori pubblici.
Alcune amministrazioni inseriscono nel DUP l’elenco annuale e il programma triennale delle opere pubbliche senza pubblicarlo. In questo caso l’adozione del programma triennale delle opere pubbliche, comprensivo dell’elenco annuale e la successiva pubblicazione degli stessi può avvenire in sede di aggiornamento del DUP entro il 15 novembre.
In tal modo si dovrebbe garantire l’adozione della programmazione triennale e dell’elenco annuale delle opere pubbliche in una fase temporale più prossima alla redazione del bilancio di previsione assicurando in ogni caso le forme di pubblicità e i tempi voluti dal decreto ministeriale.